Anno XVII
Numero 3
Settembre 2005

È il momento degli eco-incentivi sulla casa

Sono sempre più numerosi i Comuni che spingono la “Casa Ecologica” proponendo risparmi concreti su Ici e oneri di urbanizzazione.
Coverd mette a disposizione esperienza, tecnologie e prodotti italiani per sfruttare questa grande opportunità.

Sconti sull’Ici e sugli oneri di urbanizzazione, incentivi volumetrici, priorità nella concessione di aree e immobili, finanziamenti con bandi di concorso…

In pratica: vantaggi economici ai privati che ricambiano la collettività con case meno inquinanti. Oggi più che mai la casa ecologica conviene e la mentalità di un nuovo e più sano modo di costruire avanza a passi da gigante.

Dal nostro piccolo osservatorio sulla tecnologia e la cultura del costruire, qual è da circa vent’anni la rivista Bioedilizia, ci inseriamo nel dibattito sulla bioarchitettura che sta finalmente appassionando gli addetti ai lavori e i rappresentanti delle istituzioni. Con qualche primo e significativo risultato concreto a livello legislativo.

Da una recente indagine condotta da Federabitazione emerge che il 55% dei Comuni interpellati (su un campione di 250 centri urbani di grandi, medie e piccole dimensioni) si è già dotato di un regolamento edilizio per incentivare la costruzione di case ecologiche, a ridotto consumo energetico e basso impatto ambientale grazie all’impiego di materiali ecologici certificati. Un ulteriore 10% ha in programma di farlo a breve e solo 35 Amministrazioni comunali su 100 non si sono ancora mosse.

Diversi i meccanismi adottati per raggiungere l’obiettivo: sconti sugli oneri di urbanizzazione (28 Comuni su 100), aumento delle volumetrie edificabili a chi realizza edifici a basse emissioni (21 Comuni su 100), sconti sull’Ici (12%). Il 16% dei Comuni campionati ha invece scelto di vincolare l’edificabilità di alcune aree all’edilizia sostenibile, mentre un altro 12% concede finanziamenti attraverso bandi di concorso.

“Dall’edilizia sostenibile si possono ottenere due tipi di benefici.

  • Il primo va ai privati
  • Il secondo alla qualità della vita pubblica

E’ pertanto opportuno che le pubbliche amministrazioni prevedano incentivi per questa forma di edilizia – ha dichiarato l’Architetto Alessandro Maggioni, in un convegno sull’acustica architettonica tenuto dal dottor Marco Raimondi e dal geometra Massimo Murgioni di Coverd –  E’ un’edilizia che ha probabilmente costi maggiori, ma si tratta di una questione di scelte. E’ più importante avere la vasca per idromassaggio, i bagni firmati oppure una casa fresca d’estate, con un ottimo isolamento acustico con l’esterno, fra gli alloggi e fra le stanze, dove si risparmia sulle spese per il riscaldamento, l’acqua e l’elettricità, dove gli ambienti sono sani?

In altre parole, la Casa Ecologica ha un costo aggiuntivo stimato intorno al 7/8% rispetto all’edilizia tradizionale, ma a fronte di questa spesa si ottiene poi il risparmio d’acqua, luce e gas e un maggior confort climatico e acustico, comfort riassumibili sotto la categoria dei benefici ai privati. Sul fronte di quelli pubblici rientrano invece le minori emissioni, la minor spesa per centrali elettriche e per la sanità, la maggior qualità ambientale delle città e la migliore qualità della vita in generale”.

I Comuni dunque spingono la casa ecologica facendosi promotori di agevolazioni pubbliche che favoriscono l’innovazione. Una strada senza dubbio preferibile rispetto a quella dei “bandi saltuari”, perché favorisce l’impegno degli operatori nell’approfondimento tecnico e spinge il mercato verso l’innovazione di prodotto.
Per aiutare le imprese a sfruttare la grande opportunità degli eco-incentivi, Coverd mette a disposizione esperienza, tecnologie e prodotti ecobiocompatibili ispirati dalla natura.

Le nostre riviste periodiche BioEdilizia e AudioDinamika, il sito Internet coverd.it aggiornato quotidianamente, i corsi e i convegni organizzati in collaborazione con le Università, gli Ordini professionali e le associazioni di categoria, testimoniano lo sforzo continuo della nostra azienda nella divulgazione culturale della Bioedilizia e di uno stile ecobiocompatibile del costruire.

Un impegno iniziato più di vent’anni fa e che oggi sta dando grandi soddisfazioni anche in termini umani e professionali.

Sul fronte delle tecnologie Coverd è da tempo un punto di riferimento nell’Acustica architettonica e, da oggi, anche nell’analisi termografica per l’edilizia. Due servizi di importanza fondamentale nel grande processo prima di tutto culturale che è la “Casa Ecologica”.

E poi i prodotti: dal sughero biologicamente puro, alle fibre-ovatte vegetali, alla lana di pecora. Al ritmo di una innovazione costante che porta allo sviluppo di materiali sempre nuovi.

Oggi Coverd propone soluzioni naturali per la coibentazione ecobiocompatibile di ogni tipo di edificio con tre famiglie di materiali che nascono dai prodotti dell’agricoltura italiana:

Nella prima troviamo i pannelli e i granuli di sughero biondo ventilato, nella seconda le ovatte di lana-cotone riciclate e la fibra di Canapa, nella terza i pannelli in fibra di lana di pecora, ultima nata in casa Coverd.

Materiali sani, certificati, che funzionano. Per un costruire amico della natura.

Dott. Andrea Pagnoni