Anno XVIII
Numero 1
Gennaio 2006

Cuffie afoniche e cabine insonorizzate

Soluzioni su misura contro i rumori causati dagli impianti di climatizzazione dentro e fuori gli edifici e dai server dei computer.

Giro di vite contro i rumori fastidiosi provocati dai condizionatori nei condomini. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con una recente sentenza che mette la sordina agli impianti e promette multe a quanti arrecano disturbi nei palazzi.

Il provvedimento è del 23 settembre 2005 (sentenza n.ro 34240 della Prima sezione penale della Corte di Cassazione): Giacomo C., residente in un palazzo di Genova, è stato condannato a pagare una multa di 300 euro per aver procurato disturbo ai condomini “attraverso l’uso, anche notturno, di un impianto di condizionamento rumoroso”. Invano l’uomo, già multato dalla Corte d’Appello genovese, nel luglio 2002, si è rivolto alla Cassazione per chiedere la cancellazione della multa alla luce del fatto che “mancava la prova che l’asserito disturbo fosse stato avvertito da più condomini”.

La Prima sezione penale ha bocciato il ricorso di Giacomo C., che aveva addirittura chiesto che ad esaminare il ricorso fossero le Sezioni Unite, sentenziando che la multa per i condomini scatta ogni qualvolta “il rumore sia stato avvertito fastidiosamente da un numero imprecisato di vicini di casa”. Oltre alla multa, il condomino dovrà sborsare altri 500 euro alla cassa delle ammende. Il caso di Giacomo C., che a conti fatti avrebbe fatto meglio a insonorizzare il suo condizionatore, è emblematico di una problematica sempre più avvertita negli edifici residenziali e ricettivi. Un esempio: nel 2005 le segnalazioni di inquinamento acustico causato da condizionatori rumorosi hanno sfiorato il 10 per cento di quelle pervenute al Codacons da parte di turisti e clienti insoddisfatti del soggiorno in albergo.

A rendere sempre più rilevanti le problematiche di tipo acustico legate all’utilizzo di impianti centralizzati per la climatizzazione degli edifici sono da un lato la crescente diffusione di questo tipo di impianti e dall’altro la progressiva presa d’atto dell’esistenza di specifiche disposizioni di legge in materia. Si aggiunga che le caratteristiche degli apparecchi in commercio non sempre aiutano a combattere i rumori: una ricerca svolta qualche anno fa su un esteso campione di macchine per la climatizzazione estiva ha evidenziato la scarsa importanza attribuita da gran parte dei costruttori alle caratteristiche acustiche dei propri prodotti.

Probabilmente negli ultimi tempi l’attenzione è un po’ aumentata, ma siamo ancora lontani da una situazione ottimale. La riduzione del rumore prodotto dagli impianti di refrigerazione e condizionamento richiede successivi livelli di analisi, che vanno dalla riduzione dell’emissione sonora degli apparecchi in questione (mediante incapsulaggi, cabine afoniche ecc…) allo studio della trasmissione in campo libero dalla sorgente di rumore ai possibili ricettori (superfici riflettenti, barriere acustiche ecc…). Il primo passo è sempre la valutazione dettagliata delle sorgenti sonore e la loro successiva caratterizzazione, in termini di potenza sonora emessa, in funzione dei parametri prestazionali.

La disponibilità di dati di prestazione acustica attendibili è il presupposto fondamentale per una progettazione accurata delle soluzioni. Il percorso da seguire non cambia se il disturbo, anziché da impianti di condizionamento installati all’aperto o in locali interni, è causato da apparecchiature quali ventilatori dei server o cabine switch per la fonia e la trasmissione dati posti in luoghi chiusi. Questo tipo di rumorosità, tipico degli uffici, è generalmente caratterizzato da importanti componenti a bassa frequenza che creano condizioni ambientali interne non favorevoli allo svolgimento delle attività, diminuendo la concentrazione e l’operosità del personale presente con conseguente affaticamento mentale.

La Divisione Acustica di Coverd progetta e realizza cuffie afoniche con o senza silenziatori a setti, cabine insonorizzate e soluzioni per ogni tipo di disturbo legato alla rumorosità di macchinari, apparecchiature e impianti all’interno o in prossimità di edifici residenziali e produttivi.

L’esperienza maturata sul campo, l’elevata professionalità dei tecnici acustici e la conoscenza dei materiali si traducono in interventi personalizzati efficaci e convenienti.

Angelo Verderio

Intervento in un’importante centro storico

La rumorosità dei 5 gruppi era insopportabile: e pensare che in progetto ne erano previsti altri 6!

La realizzazione di un cabinato insonorizzato, con silenziatori a setti sia in aspirazione che in espulsione, ha permesso di risolvere tutti i problemi di rumorosità presenti e futuri.

Trattandosi poi di edificio in centro storico, l’intervento ha dovuto coinvolgere anche la Sovraintendenza alle Belle Arti, che ha analizzato, studiato ed infine approvato il progetto. Al termine delle opere, una verifica fonometrica ha permesso di attestare la validità del risultato di risanamento acustico conseguito.