Anno XVIII
Numero 1
Gennaio 2006

Correzione acustica a… curve

L’intervento nella scuola di Bellinzago Lombardo testimonia la modularità del sistema a pannelli di sughero naturale SoKoVerd.C1

Non c’e’ curva che resista al controsoffitto di CoVerd. Non c’è ambiente che non possa vedersi restituita un’acustica tanto perfetta da appagare anche l’occhio.

I pannelli modulari in sughero biondo naturale supercompatto SoKoVerd.C1 consentono soluzioni acustiche ed estetiche personalizzate anche nelle situazioni più complesse. E’ il caso della scuola comunale di Bellinzago Lombardo, dove Coverd è intervenuta per la correzione acustica interna di un salone davvero molto particolare.

Il locale in questione si presentava caratterizzato da un ampio soffitto curvilineo, che, nonostante la conformazione geometrica irregolare, presentava vistosi problemi di riverberazione dovuti alla riflessione dei suoni sui muri. Il problema è emerso subito in occasione del sopralluogo strumentale, che è servito a caratterizzare il disturbo e a fornire dati attendibili sui quali lavorare, cosa che costituisce sempre il presupposto fondamentale di una progettazione accurata delle soluzioni.

Le misure effettuate dai tecnici di Coverd hanno riguardato soprattutto il tempo di riverbero, principale indicatore delle caratteristiche di un locale, dal quale dipendono la comprensibilità della parola, la brillantezza e la chiarezza del tono e in buona parte il livello sonoro dell’ambiente. Risultati alla mano, si è cominciato a lavorare: prima alla scrivania per l’elaborazione teorica della soluzione, poi sul posto.

Vale la pena aprire una parentesi sull’importanza mai abbastanza sottolineata di un’acustica corretta in un ambiente scolastico. Abbiamo detto che un elevato tempo di riverberazione ostacola la comprensibilità della parola e quali possano essere le conseguenze di una perdita di efficienza della comunicazione verbale per l’apprendimento è facilmente intuibile. Anche i rapporti tra insegnante e allievo risultano ostacolati e gli occupanti tenderanno a stancarsi con più facilità e ad avere problemi di concentrazione. Il fatto che i frequentatori abituali dell’ambiente siano bambini e ragazzi in formazione, amplifica la portata del problema.

Il rimedio principe per il contenimento del tempo di riverberazione e la soluzione di problematiche acustiche interne consiste nell’installazione di controsoffittature e rivestimenti murali fonoassorbenti, in grado cioè di attenuare opportunamente la riflessione delle onde sonore incidenti.

Ma in che modo e con quali materiali?

A questo proposito si tenga presente che la superficie o i singoli punti da trattare dipendono dall’entità del problema, cosa che soltanto un buon tecnico acustico può rilevare a fronte di una corretta valutazione strumentale.

E’ inutile, tanto per intenderci, rivestire completamente pareti e soffitto se il problema può essere risolto intervenendo solo una parte di essi.

Parlando invece di materiali, possiamo dire che la scelta fonoassorbente ha un’importanza determinante, anche sotto il profilo economico: se il materiale ha prestazioni elevate si potrà infatti trattare una superficie più limitata, senza che il risultato finale cambi. C’è poi l’aspetto igienico-sanitario: buon senso vuole che in ambienti aperti al pubblico e frequentati soprattutto da bambini vengano usati materiali sani, naturali, traspiranti, eco-bio-compatibili e soprattutto esenti da qualsiasi tipo di emissione nociva. Ovviamente anche resistenti agli urti, nel tempo e al fuoco.

Nel caso di Bellinzago, la particolare conformazione a onde del soffitto escludeva la posa di una controsoffittatura classica su telaio, come quella che normalmente viene realizzata con il sistema dei pannelli in sughero Kontro. Si è quindi optato per l’applicazione di lastre di sughero SoKoVerd.C1 da 3 cm su di una sottostruttura, perfettamente modulabili alle curve del supporto. In altre situazioni l’applicazione al supporto avviene, in aderenza, con l’ancorante a base cementizia PraKov, compatibile con qualsiasi tipo di superficie muraria. Nel caso in questione, i pannelli SoKoVerd.C1 sono stati applicati su tutto il soffitto e su una parte delle pareti perimetrali.

Con risultati eccellenti.

Ma, non potendo ascoltare, lasciamo che chi guarda giudichi l’ottimo risultato estetico, conseguito tenendo conto delle indicazioni cromatiche del committente.

Un altro vantaggio del sistema SoKoVerd.C1 e Kontro consiste nel fatto che i pannelli vengono forniti pretinteggiati in una gamma vastissima di colori, con la possibilità di ogni tipo di abbinamento cromatico ed, eventualmente, di eseguire anche successivamente disegni e decorazioni. A Bellinzago hanno scelto una gradevolissima scala di verde, che rende l’ambiente fresco, accogliente e psicologicamente rassicurante.

Kontro e SoKoVerd.C1 di Coverd sono classificati in classe 1 per la reazione al fuoco e certificati per la resistenza agli urti.

Dr. Andrea Pagnoni