Anno XXII
Numero 2
Maggio 2010

Il sughero per un edificio bioclimatico in Bioedilizia Classe A

L’approccio qualitativo e prestazionale, la valutazione economica sul ritorno dell’investimento, gli argomenti ecologici ed etici, hanno orientato i progettisti della Residenza Il Melo verso le tecnologie applicative e i materiali di Coverd.

La Residenza Il Melo di Robecchetto con Induno è un esempio di edificio bioclimatico di Classe A dove la bioedilizia trova una dimensione nuova e più evoluta, ancora più vicina alle esigenze delle persone, fedele al clima e alle esigenze del territorio.

Per le tecnologie costruttive, gli impianti e i materiali per l’isolamento termico e acustico, sono state fatte scelte ecologiche, privilegiando le fonti rinnovabili e facendo attenzione al costo energetico dei singoli elementi, dalla produzione allo smaltimento.

L’obiettivo progettuale della Classe A è stato perseguito e raggiunto attraverso un approccio prestazionale e non prescrittivo, si è cioè tenuto conto degli obiettivi normativi parallelamente a quelli di garantire le condizioni di massimo comfort termico, igrometrico e acustico in tutti i periodi dell’anno, sulle basi di uno studio meticoloso dell’isolamento termico e acustico.

Consapevoli del fatto che nella valutazione delle prestazioni energetiche delle chiusure opache dell’edificio (pareti verticali, coperture, basamenti) la resistenza termica al passaggio del calore e la capacità termica sono le caratteristiche che influiscono di più, le alte prestazioni energetiche della Residenza Il Melo sono frutto della pianificazione accurata dell’isolamento termoacustico nei punti di criticità dell’edificio, pareti perimetrali, divisori e solai, strutture in c.a. per la correzione dei ponti termici e acustici.

L’incidenza del costo per la realizzazione in bioedilizia della residenza “Il Melo” è risultata minima rispetto a una costruzione non bioecologica ed è stato ripagato nei risultati dal maggior costo di vendita che è stato possibile richiedere ai singoli compratori, i quali si sono dimostrati disposti a spendere qualcosa in più a fronte di una qualità tangibile e dei risparmi futuri nelle spese di climatizzazione invernale ed estiva.

La valutazione costi-benefici in termini di ritorno dell’investimento è stata la linea guida che ha portato alla scelta del sughero biondo naturale Coverd nel sistema di isolamento termico a cappotto privilegiato dai progettisti.

Si è infatti tenuto conto del fatto che l’incidenza del costo del materiale isolante è minima rispetto a quella dei costi fissi, comunque necessari, per la realizzazione di questa soluzione.

Il cappotto non è stato pensato come la semplice applicazione di uno strato isolante esterno, ma come un vero e proprio sistema che deve garantire prestazioni elevate e durabilità. Queste considerazioni hanno orientato la scelta verso il Kappotto isolante e traspirante BioVerd, messo a punto e costantemente migliorato in oltre venticinque anni di attività Coverd.

Tecnologia BioVerd

La tecnologia applicativa di BioVerd, basata sull’utilizzo di pannelli di sughero biondo naturale SoKoVerd.XL e di prodotti ecologici per il fissaggio a parete, permettono agli edifici della Residenza Il Melo di autoregolare l’equilibrio termoigrometrico, mantenendo all’interno i valori ottimali di temperatura e umidità in ogni stagione dell’anno. Il requisito ecologico richiesto dai progettisti è garantito dalla natura del sughero biondo di Coverd, un materiale naturale rinnovabile di provenienza italiana. Il sughero biondo naturale di Coverd si distingue dagli altri perché è prodotto e lavorato interamente in Italia, per la maggior parte in Sardegna.

Produzione e lavorazione sono effettuate con energia rinnovabile in stabilimenti moderni, fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e biomassa per la produzione di energia termica. Il trasporto effettuato su brevi distanze ha un basso impatto ambientale e l’italianità della produzione garantisce che non vi sia sfruttamento di manodopera, come invece potrebbe avvenire con prodotti provenienti da altri continenti.

Le proprietà fonoisolanti del sughero biondo naturale hanno permesso di abbinare l’isolamento termico all’isolamento acustico ottimizzando l’incidenza complessiva degli isolamenti sul costo totale della costruzione. I divisori fra alloggi confinanti sono realizzati in doppia parete di blocchetti fonici in laterizio NK8L, una soluzione che conferisce una buona massa alla struttura e ostacola la trasmissione dei rumori aerei.

La protezione acustica è completata nell’intercapedine da un pannello di sughero biondo naturale SoKoVerd.LV e da uno strato fono-impedente FoniVeg in ovatta vegetale e laminato smorzante. I solai interpiano, comprese le terrazze aperte sovrastanti gli alloggi, sono isolati da un abbondante strato di sughero biondo naturale in granuli SugheroLite accoppiato a un materassino anticalpestio in lana di pecora KoSep.L, una soluzione che si integra perfettamente con l’impianto di riscaldamento a pavimento. I ponti acustici derivanti dal contatto tra le strutture orizzontali e verticali sono stati corretti con strisce di sughero biondo naturale supercompresso KoFlex.

Tutto questo fa della Residenza Il Melo di Robecchetto con Induno la sintesi di un’edilizia bioclimatica pensata per le persone, che rispetta l’ambiente e che si cala nel clima e nelle tradizioni del territorio. Materiali naturali, tecnologie pulite, risparmio energetico con certificazione in Classe A: la bioedilizia al massimo livello e la tradizione del costruire bene.

Geom. Massimo Murgioni