Anno XXV
Numero 3
Settembre 2011

Diagnosi acustica di strutture e componenti

Con l’analisi intensimetrica è possibile valutare dettagliatamente le prestazioni acustiche delle strutture e l’ottimizzazione di nuovi prodotti tramite adeguati test eseguiti in laboratorio. Un servizio prezioso a disposizione di imprese, professionisti, enti pubblici e privati.

Cominciamo da qualche informazione sul rumore e sul suo significato in edilizia.

Sappiamo bene che il suono si propaga attraverso l’aria e i corpi solidi in forma di onde meccaniche. La voce e la musica per esempio mettono in vibrazione l’aria la quale trasmette il suono ai corpi solidi circostanti che, a loro volta, lo trasmettono all’aria dei locali confinanti e così via fino a quando l’energia sonora raggiunge il livello zero.

Questo è il meccanismo di trasmissione del rumore aereo.

Se invece camminiamo su un pavimento o piantiamo un chiodo nel muro, mettiamo direttamente in vibrazione un corpo solido e produciamo il rumore che si trasmette per via solida: quello prodotto dai passi è detto anche rumore di calpestio. Rumore aereo e rumore di calpestio sono i due fattori con cui deve fare i conti il potere fonoisolante degli elementi costruttivi, tenendo conto del fatto che l’attenuazione dei due diversi tipi di rumore richiede misure differenti. La norma tecnica di riferimento attualmente è la UNI 11367:2010 concernente la classificazione acustica delle unità immobiliari.

Le strutture pesanti sono un’efficace barriera contro il rumore aereo, per il semplice motivo che il suono fatica a metterle in vibrazione. Più una struttura è pesante e meglio protegge dai rumori aerei.

Il rumore

Il rumore del traffico trova una barriera nelle pareti esterne dell’edificio che di solito sono pesanti, ma trova anche un facile passaggio in corrispondenza delle discontinuità dovute alle aperture. Finestre, cassonetti e porte sono punti deboli attraverso i quali il rumore riesce ad aggirare anche una facciata molto pesante e con i muri con elevate caratteristiche di isolamento acustico. Se guardiamo all’interno dell’edificio, particolarmente importante è il potere fonoisolante delle pareti divisorie tra differenti alloggi, ma anche tra gli alloggi e gli spazi comuni (vani scala) o gli impianti tecnologici (ascensore, autoclave…). I punti deboli delle murature sono i giunti, ma anche le tracce delle tubazioni e i vari componenti impiantistici possono compromettere notevolmente il potere fonoisolante dei muri. Altro elemento fortemente critico è costituito dalle porte d’ingresso.

Quanto appena detto ci porta a fare una considerazione: stabilire il potere fonoisolante di una facciata o di una parete con i metodi tradizionali serve ad avere informazioni sulla prestazione complessiva della struttura, ma non è sufficiente quando l’obiettivo è ottimizzare le prestazioni dei singoli componenti o individuare i difetti che compromettono la capacità fonoisolante dell’insieme. In questo caso servono indagini più approfondite e sistemi di analisi sofisticati in grado di misurare il dettaglio.

Supponiamo di voler riqualificare acusticamente una parete rumorosa con un investimento limitato oppure di volere individuare i difetti di una struttura che in opera appare difforme da quanto dichiarato sulla carta: quel che ci serve è una vera e propria radiografia della struttura così da poter intervenire solo dove è necessario, per esempio in coincidenza dei punti deboli quali infissi, porte, cassonetti per avvolgibili e aeratori. Un sistema di questo tipo è la cosiddetta mappatura acustica mediante analisi intensimetrica della trasmissione del rumore che permette di evidenziare zone anche piccole di maggiore trasmissione del suono, indice di carenza di isolamento acustico.

L’analisi intensimetrica velocizza le operazioni di rilievo e garantisce una precisione maggiore rispetto alle misure tradizionali in pressione, consente inoltre la ricostruzione a video di una mappa acustica immediatamente interpretabile da parte di un tecnico esperto. Una delle applicazioni tipiche di questo sistema è la verifica in opera delle caratteristiche fonoisolanti dei serramenti, ma risulta altrettanto preziosa nella messa a punto di prototipi e nell’ottimizzazione di nuovi prodotti. Più in generale, la costruzione di mappe intensimetriche consente di valutare in dettaglio le prestazioni acustiche dei componenti di facciata ed evidenziare eventuali imperfezioni nella posa in opera (ponti acustici) o un dimensionamento non adeguato degli isolamenti.

Divisione Acustica

La Divisione Acustica di Coverd mette l’analisi intensimetrica al servizio di progettisti, costruttori, professionisti, enti pubblici e privati che abbiano l’esigenza di verificare strutture in opera, evidenziare problemi di isolamento acustico o sviluppare nuovi prodotti con il supporto di test in laboratorio.

Anche questo servizio rientra nella strategia Coverd di essere costantemente all’avanguardia nella tecnologia e nella consulenza professionale per gli operatori del settore edile.

I tecnici acustici di Coverd collaborano all’attività di formazione del Politecnico di Milano e degli albi professionali di geometri, architetti e ingegneri di diverse città della Lombardia, un’attività che si affianca ai convegni formativi organizzati periodicamente presso la sede aziendale di Verderio Superiore.

Dr. Marco Raimondi