Anno XV
Numero 3
Aprile 2003

Il sughero nella correzione acustica

Perché utilizzare il sughero nella correzione acustica di luoghi di culto, cinema, teatri, aule scolastiche, mense, bar-ritrovo…

Quando si parla di correzione acustica di un ambiente si intendono due cose: l’isolamento dai rumori esterno-interno/interno-esterno e l’eliminazione all’interno del riverbero sonoro, cioè dell’eco (o del rimbombo che dir si voglia).

Nel primo caso si parla d’insonorizzazione, nel secondo di correzione acustica vera e propria.
L’intervento sul riverbero consiste nella riduzione del cosiddetto “tempo di riverberazione” (cioè quanto impiega un suono a ridursi a un milionesimo dell’intensità iniziale)  in modo da “pilotare” questo valore a un livello ottimale a seconda della destinazione d’uso dell’ambiente in esame. Ciò perché ogni ambiente ha un suo “tempo di riverberazione” ottimale: un locale destinato all’ascolto vocale (ad esempio una sala conferenze o un’aula scolastica) necessita di un tempo di riverberazione più basso rispetto a un altro destinato all’ascolto della musica. Da ciò deriva che ogni intervento deve essere studiato ad hoc, anche in funzione delle caratteristiche architettoniche dell’edificio.
Per questo motivo Coverd ha creato al suo interno una Divisione Acustica con uno staff di tecnici specializzati in grado di eseguire rilievi, verifiche e collaudi acustici finalizzati al raggiungimento  dell’obiettivo ottimale.
Affinché ogni ambiente, specie dove si studia e si impara, possa risultare il meglio vivibile possibile in funzione della sua destinazione d’uso, è altrettanto importante che possano essere attuate  le più varie personalizzazioni artistiche e cromatiche.
Da questo punto di vista i pannelli in sughero biondo naturale Coverd offrono una vastissima gamma di possibilità.

Geom. Massimo Murgioni