Anno XIII
Numero 1
Aprile 2001

Benessere termoigrometrico

Temperatura, umidità, benessere: tre termini inseparabili

Gli aspetti termoigrometrici sono tra quelli che maggiormente influenzano il livello di comfort all’interno dell’abitazione.

Infatti i vari problemi connessi sono rilevabili sia dal punto di vista visivo e quindi obiettivamente riscontrabili, che  da quello delle sensazioni prettamente fisiche riguarda il caldo e il freddo, più soggettive, ma comunque sempre facilmente rilevabili tramite semplici strumenti.
Per questo motivo abbiamo sempre dato grande rilievo a tale argomento spiegando in modo dettagliato le soluzioni tecniche ideali.
Negli ultimi anni oltretutto questo aspetto ha assunto un’importanza sempre maggiore a causa della necessità di contenere gli sprechi energetici, ed è testimoniato dalla possibilità di rilevare appunto visivamente i difetti termoigrometrici grazie alla formazione di muffe e macchie sulle pareti e sui soffitti delle nostre abitazioni.
La causa di queste imperfezioni è piuttosto evidente e può essere riassunta, dal punto di vista filosofico, in un errore di scelta, nel fatto di non aver tenuto presente il rapporto tra uomo e vivibilità all’interno della casa, tra l’uomo e le varie situazioni climatiche in cui si trova a vivere.
Un concetto estremamente importante nel momento in cui si vuole progettare secondo i canoni della bioedilizia, ma anche quando si vuole creare un clima favorevole all’interno di un edificio tradizionale.
Troppi esempi negativi sono stati tramandati a noi dagli anni 70 e 80, durante i quali ogni qualvolta si presentava un  problema di isolamento, bastava che un certo materiale non trasmettesse il calore per poter essere messo in opera, senza considerare altri aspetti altrettanto importanti, come la traspirabilità, la non nocività ed il mantenimento delle caratteristiche nel tempo.
Specialmente per consentire la traspirabilità, la quale contribuisce alla ventilazione della casa, è indispensabile utilizzare materiali edili porosi come mattoni, pietra, legname e adeguati intonaci attraverso i quali può passare il vapore senza condensare all’interno degli elementi della struttura.
Si deve quindi evitare di realizzare case ermeticamente sigillate, impermeabilizzate da vernici e materie plastiche o coibentate con materiali che non permettono assolutamente la migrazione del vapore.
E’ all’interno di questa logica che il pannello in sughero biondo naturale prebollito a  grana fine mm 2/3 SoKoVerd.LV assume un’importanza fondamentale, qualunque sia la composizione delle pareti e la sequenza dei materiali utilizzati.
Questo conferma l’importanza del ruolo che il sughero assume per l’equilibrio della dinamica termoigrometrica in tutte le strutture edili quali tetti, sottotetti, terrazzi, pareti verticali, solai controterra e di interpiano.
Al fine di evidenziare queste reali possibilità sono qui riportate foto di particolari costruttivi adottati o da adottare.

Diana Verderio