Anno XII
Numero 2
Ottobre 2000

Benessere ambientale interno

Con il sistema a cappotto si riducono le spese di riscaldamento e si assicura all’uomo e alla sua abitazione un clima ideale

Il tema dell’isolamento termico costituisce un problema sempre aperto, per l’ottenimento di buoni livelli di  protezione termica negli edifici.

L’isolamento termico riduce gli sbalzi di temperatura, garantisce temperature costanti e un clima ideale all’uomo e alla sua abitazione.
Inoltre, l’isolamento termico costituisce un investimento per contenere le spese di riscaldamento, con una riduzione significativa del consumo d’energia nelle abitazioni.
Tutto questo si ottiene con il rivestimento a cappotto , in grado di condizionare i risultati ottenibili in termini prestazionali complessivi e soprattutto di affidabilità e durabilità.
In un ambiente isolato, nella stagione invernale , grazie alla minore dispersione di calore verso l’esterno, le murature perimetrali si riscaldano più rapidamente e trattengono il calore più a lungo e di conseguenza viene eliminato il problema della condensa  sulla superficie interna dei muri che è la causa principale delle muffe.
Quindi, è più confortevole un ambiente quando i muri sono caldi e la temperatura è bassa, che un ambiente con i muri freddi e la temperatura alta.
L’intervento maggiormente efficace per limitare il rischio di condensazioni e dispersioni di calore è la realizzazione di un isolamento termico.
L’isolamento si può realizzare con il sistema a cappotto, sia sulle pareti esterne che su quelle interne di nuove costruzioni o ristrutturazioni.
Con il sistema a cappotto si eliminano tutte le disuniformità di trasmittanza delle strutture  e i ponti termici.
Come materiale coibente si utilizza il sughero biondo naturale superkompatto SoKoVerd.LV, abbinandolo a materiali di ancoraggio e di finitura.
Di fondamentale importanza la scelta di qualità del pannello di agglomerato in sughero biondo naturale superKompatto a grana fine 2/3 mm che deve rispondere a dei severi test.
Lo spessore dell’isolante và calcolato in funzione alla qualità della struttura edile da proteggere, che qui sotto illustriamo nella tabella.
Descriviamo gli strati funzionali del “sistema a cappotto” SoKoVerd della tecnologia CoVerd che prevede l’impiego come elemento isolante del pannello di sughero biondo naturale.

I cicli di lavoro sono:

  1. Preparazione del sottofondo.
    Prima di procedere alla posa del sughero è indispensabile verificare il supporto, in particolare per edifici esistenti e adottare quelle tecniche di consolidamento necessarie.
  2. Ancoraggio dei pannelli.
    L’ancoraggio dei pannelli di sughero biondo naturale superkompatto a grana fine 2/3 mm SoKoVerd.LV alla struttura da proteggere avviene mediante ancorante cementizio a presa rapida PraKoV.
  3. Intonaco armato di spessoramento.
    Sopra il sughero si effettueranno due passaggi con un intonaco premiscelato minerale a base di sabbia, calce e cemento additivati con colloidi vegetali, atti a migliorarne la lavorabilità. Nei due passaggi di intonaco KoMalt G verrà affogata una rete in fiberglass KoRet.
  4. Intonaco di finitura.
    Gli interni potranno essere rifiniti a gesso, civile, stucchi o intonaco minerale bianco KoMalt F.
    Per gli esterni si predilige un intonaco strutturale ai silicati di potassio KoSil disponibile in varie colorazioni e granulometrie.

Ornella Carravieri