Sottofondi caldi e silenziosi
Una pavimentazione isolata con il sughero biondo naturale elimina i rumori da calpestio e fa da barriera contro la dispersione del calore.
Chi vive in condominio sa perfettamente che il rumore più disturbante spesso non è quello prodotto dal traffico, né dall’industria ma è quello provocato dal vicino di casa, al di là della parete o nell’appartamento sovrastante.
Chi vive in condominio sa perfettamente che il rumore più disturbante spesso non è quello prodotto dal traffico, né dall’industria ma è quello provocato dal vicino di casa, al di là della parete o nell’appartamento sovrastante. Gli imputati più frequenti sono le discoteche, le birrerie e i ristoranti che si trovano al piano strada, ma buona parte dei fastidi sono causati da vociare, urla, litigi, tv, abbaiare di cani e non ultimo dal calpestio.
Proprio il calpestio, al quale tutti gli appartamenti di un condominio sono esposti in egual misura (solo chi vive all’ultimo piano non ha il problema del rumore che arriva direttamente dal soffitto), è la forma più insidiosa di rumore, in quanto non si trasmette per via aerea ma attraverso i muri dell’edificio, passando dal soffitto alle pareti. Per non sentire il vicino che ci cammina sulla testa non basterà chiudere le finestre o mettere i doppi vetri, come nel caso di un rumore trasmesso per via aerea dall’esterno, occorrerà piuttosto un intervento radicale e generalmente costoso.
In realtà l’unico rimedio davvero efficace contro il rumore da calpestio consiste nel prevenire il problema realizzando un buon sottofondo.
Può essere usato in granuli o eventualmente in pannelli precompressi, a seconda delle esigenze: lo spessore determinerà ovviamente il grado di protezione termico e acustico.
Un ottimo risultato è ottenibile con SugheroLite, un prodotto CoVerd costituito da granuli di sughero biondo naturale che viene compattato con KoGlass, vetrificante di origine minerale assolutamente atossico. L’impasto SugheroLite + KoGlass viene steso sulla soletta preventivamente coperta con un foglio di carta oleata KoSep.C, impermeabile e traspirante. Lo spessore può variare da 5 a 30 cm ed è necessario che l’impasto copra completamente le tracce degli impianti per evitare che si creino ponti acustici tra il massetto di pavimento e la soletta. Se le tracce emergono dall’impasto, i ponti possono essere eliminati con uno strato separatore anticalpestio KoSep.F, costituito da ovatta sintetica accoppiata a un foglio di polietilene. A questo punto viene posata la rete antifessurazione KoMax, importante per ripartire i carichi. Infine si procede con il normale massetto sabbia-cemento e la pavimentazione a scelta. E’ molto importante che anche tra il massetto e le pareti non si creino ponti acustici, che vanificherebbero la bontà del sottofondo. Per tenere separati i due elementi CoVerd ha creato KoFlex, uno zoccolino in sughero a strisce di 3 mm di spessore.
Se la pavimentazione di finitura è in parquet, il massetto sabbia-cemento può essere sostituito da un assito di ripartizione in legno, più leggero e più adatto alle ristrutturazioni.
I vantaggi dell’impasto SugheroLite + KoGlass per i sottofondi consistono nella leggerezza (senza rinunciare alle prestazioni) e nella facilità di posa (non serve acqua), che consente interventi facili e rapidi, con risparmio sui costi della manodopera.
L’abbinamento di SugheroLite + KoGlass ad altri prodotti CoVerd, come gli strati separatori KoSep.A, KoSep.C, KoSep.F e Fonipav.LT permette di intervenire con ottimi risultati anche dove c’è l’esigenza di contenere gli spessori.