Anno XIII
Numero 3
Dicembre 2001

Il sughero: tanti ne parlano, pochi lo conoscono

Il nutrito numero di vantaggi garantiti dalla tecnologia applicata del sughero biondo naturale per l’isolamento acustico e bioclimatico

Ricavato dal Quercus suber, un’imponente quercia mediterranea, il sughero altro non è che la corteccia dell’albero, uno strato protettivo di tessuto cellulare – spugnoso e ricco di resina – costituito da una miriade di alveoli che, di anno in anno, si stratificano per difendere l’anima della pianta.

Sono quindi le stesse caratteristiche protettive che svolge nei confronti dell’albero, che ne rendono adatto l’uso anche per l’isolamento delle case.
Per asportare la corteccia, si procede a un innocua decorticazione della pianta, senza quindi mettere in atto devastanti e incontrollati disboscamenti e impoverendo il patrimonio forestale nazionale, come sostengono alcuni detrattori, in verità piuttosto ignoranti.
Dato che la corteccia da sughero si rigenera, la decorticazione non interferisce affatto nell’ecosistema e, anche per questo, il sughero è considerato il materiale ecologico per eccellenza.
Una volta ripulita la polpa della corteccia, si macina ottenendo un granulato  biondo dalle forti proprietà coibenti: può essere utilizzato sfuso, per esempio nell’isolamento delle intercapedini o dei sottofondi, oppure pressato e sfruttato come pannelli da applicare alle pareti o sottotetto.
I prodotti certificati di qualità, come i sugheri della CoVerd, vengono sottoposti a un procedimento di bollitura e vaglio per essere ripuliti da residui legnosi, terra e polvere, tutti elementi che possono favorire l’insorgere di fenomeni degradanti come, i più comuni, muffe parassiti.
Siamo chiari, c’è sughero e sughero.
Per quanto ecologica possa essere la sua origine, se vuole fregiarsi della classificazione “naturale” (peraltro indispensabile se viene utilizzato nelle costruzioni bioecologiche) il sughero biondo naturale aggregato in pannelli non deve essere legato utilizzando colle sintetiche: l’uso di leganti chimici o artificiali comporta l’emissione di sostanze dannose per la salute, uno per tutti la formaldeide, e compromette le stesse proprietà del sughero.

Sughero per sempre

  1. E’ termicamente inerte, in grado cioè di non accumulare il caldo ed il freddo, mantenendo una sua temperatura corporea compresa tra gli 8 e i 13°. Con spessori adeguati, aiuta anche a mantenere costante la temperatura delle superfici isolate, tenendo lontano il caldo eccessivo dell’estate ed il freddo intenso dell’inverno.
  2. E’elettricamente neutro, tanto che già nel 1800 vene utilizzato da Alessandro Volta come isolante elettrico per realizzare l’invenzione che scozzonò il mondo scientifico e diede una svolta alla storia: la pila.
  3. E’ atossico e biologicamente puro: sia nella fase di  produzione del prodotto, sia in quella dell’impiego, compreso l’eventuale riciclaggio. Oltre a non essere rischioso per la salute (non è nemmeno radioattivo) ha un bassissimo impatto ambientale.
  4. E’ inalterabile: grazie ad una elevata stabilità, non si deforma e non si decompone perché è inattaccabile da insetti, roditori e muffe.
  5. E’ impermeabile e al tempo stesso non igroscopico e traspirante. Evita così la formazione di condensa sulla sua superficie, ed è quindi impermeabile all’acqua e permeabile al vapore.
  6. E’ resistente: garantisce l’integrità anche in condizioni climatiche particolarmente difficili a cui è sottoposto.
  7. E’ compatibile con gli altri materiali ed elementi da costruzione con cui viene a contatto. Non da luogo a macchie ed efflorescenze, né ha effetti corrosivi su tubazioni metalliche o materiali plastici.
  8. Ha una bassa velocità di combustione, pur non subendo alcun trattamento che lo renda ignifugo.
  9. E’ acusticamente eccellente. La sua elasticità ed il suo peso specifico ne fa l’isolante più completo all’assorbimento e dissipamento dell’energia sonora.

Il nutrito numero di vantaggi garantiti dalla Tecnologia Applicata del  Sughero biondo naturale per l’isolamento acustico e bioclimatico della CoVerd, ha contribuito ulteriormente a indirizzare e rafforzare la convinzione di scelta per la protezione igro-termica e acustica della Casa Ecologica.

Paolo Manca