Anno XI
Numero 3
Ottobre 1999

Benessere ambientale interno

La tecnologia dell’isolamento a cappotto non è il singolo materiale isolante, ma un sistema integrato nel quale ogni componente svolge un ruolo ben preciso

Con il termine isolamento a cappotto in genere si intende erroneamente il solo materiale isolante, trascurando l’intera filosofia di applicazione.

Il successo di una tecnologia dipende dalla qualità e dalle funzioni di ogni singolo elemento (collante, isolante, rasante, intonaci e finiture)  e dalla loro compatibilità di gruppo.
Per questa ragione è da abbandonare in modo definitivo il ricorrere a materiali e tecniche da abbinare liberamente.
Per evitare brutte sorprese ad opera ultimata, ed avere sufficienti garanzie prestazionali e di durata nel tempo, il “sistema a cappotto” deve essere verificato attentamente in sede applicativa.
Il sistema a cappotto viene utilizzato su edifici esistenti per la soluzione di alcune ricorrenti patologie riscontrabili nelle murature:

  • ponti termici con conseguenti fenomeni di condense locali;
  • variazione di colore nel rivestimento esterno;
  • condense e conseguente crescita di muffe sulla superficie interna;
  • fessurazioni in corrispondenza del giunto del tamponamento;
  • elevate dispersioni termiche.

In alternativa, viene impiegato preventivamente in edifici di nuova costruzione, così da sfruttare i vantaggi derivanti dal posizionamento dello strato isolante sull’esterno od all’interno dell’involucro murario: eliminazione dei ponti termici, sfruttamento dell’inerzia termica dei muri, riduzione dello spessore delle murature perimetrali, ecc.
La tecnologia Coverd prevede due distinte tipologie di applicazione del sughero biondo naturale a cappotto: esterno o interno.

Prendendo inizialmente in esame la realizzazione di un cappotto esterno, gli elementi caratteristici sono:

  1. Collante: ancorante cementizio a presa rapida PraKov.
    La sua funzione è quella di fissare l’isolante alla muratura di supporto. Prima di procedere alla sua stesura è indispensabile verificare il supporto, e se necessario provvedere ad appropriate misure di consolidamento.
  2. Isolamento: l’isolante deve presentarsi in forma di pannello con superfici regolari e con adeguate caratteristiche di resistenza meccanica. Tali requisiti sono soddisfatti utilizzando i pannelli di sughero biondo naturale superkompatto SoKoVerd LV a grana fine 2/3 mm.
  3. Intonaco di spessoramento: ha la funzione di proteggere il pannello isolante e di creare la superficie planare adatta alla stesura degli strati successivi.
    Si adopera un intonaco premiscelato KoMalt G a base di sabbia, calce, cemento, additivato con colloidi vegetali per migliorarne l’aderenza, la lavorabilità e per controllarne i ritiri idrici.
    All’interno dello strato di malta si affoga una rete in fibra di vetro apprettata KoRet, conferendo al sistema la capacità di resistere ai movimenti dovuti a escursioni termiche o di ritiro.
  4. Rivestimento di finitura: ha la funzione di realizzare la finitura dell’intervento e di proteggere gli strati sottostanti dalle intemperie e dalle radiazioni solari. Si predilige usare un intonaco minerale traspirante ai silicati di potassio KoSil, disponibile in varie colorazioni.

Nel caso si opti per il cappotto interno, la struttura resta invariata e cambierà solo il tipo di finitura, potrà essere rifinito a gesso, civile, stucchi o a intonaco minerale bianco.
Il sistema assicura un miglior comfort sia estivo che invernale, riducendo le escursioni delle temperature superficiali giorno-notte e quindi anche le sollecitazioni indotte sulla struttura.
Nell’isolamento a cappotto, ai fini del controllo igrometrico, è di grande importanza la corretta scelta della finitura, è indispensabile che risulti permeabile al vapore per non ostacolarne la migrazione, ma contemporaneamente deve essere impermeabile all’acqua per evitare il deterioramento della struttura interna.
La permeabilità dell’intero sistema cappotto permette all’ambiente di dissipare l’umidità in eccesso, beneficiando di un atmosfera più sana e vivibile all’interno, evitando la formazione di condense e muffe.
Va segnalato al riguardo, che  l’utilizzo di un pannello ad alto potere fonoisolante come il  SoKoVerd LV, consente un sensibile miglioramento dell’isolamento acustico della struttura rivestita.
Il risanamento delle murature perimetrali mediante il sistema integrato a cappotto, è in grado di garantire un comfort ottimale sotto ogni punto di vista: termico, igrometrico ed acustico.

Ornella Carravieri