Anno XXI
Numero 3
Settembre 2009

Guardare avanti, anticipando il domani

Il futuro è già cominciato. Costantemente in linea con il progresso scientifico, Coverd affronta le sfide di un mercato sempre più esigente e sempre più “green” con prodotti, soluzioni applicative e servizi che già anticipano le prossime scelte legislative

Innovazione continua e costante: una buona regola

Un’impresa deve innovare prodotti, servizi e processi mentre sta riscuotendo successo e magari sta ricavando buoni profitti, e non aspettare la crisi quando le risorse diventano più scarse. Non ci si può mai cullare o vivere di rendita su una innovazione o su un prodotto vincente: come per la Formula Uno ogni quindici giorni c’è un Gran Premio da correre, ogni 15 giorni il tuo concorrente avrà copiato o adottato le tue stesse idee. Chi non innova perde ed esce dalla gara.

Ad oggi è ancora diffusa la convinzione che possa essere considerata innovazione solo il risultato dell’attività di ricerca e sviluppo svolta nei laboratori di aziende di grandi dimensioni o in ambito universitario. Tale convinzione non tiene però conto dell’innovazione realizzata nelle imprese di dimensioni minori, dove la ricerca è parte integrante della quotidiana attività aziendale e deriva da necessità contingenti oltre che da progetti specifici.

La verità è che le piccole imprese sanno essere molto più creative delle grandi, sanno interpretare al meglio la domanda, sanno individuare soluzioni originali a problemi complessi, sanno creare innovazione continuamente. E lo fanno perché sono abituate alle sfide e anche perché sono consapevoli che se non innovano saranno obbligate a ridimensionare la loro attività e le loro aspettative.

Nei 25 anni della sua storia, Coverd ha sempre fatto innovazione pionieristica indirizzando il mercato nel settore delle soluzioni bioedili per l’isolamento termico e acustico degli edifici.

Il punto di riferimento dell’agire aziendale non è mai stata la semplice proposta di soluzioni conformi alle normative esistenti, quanto piuttosto l’idea di un bene-abitare in cui la salute delle persone e il rispetto dell’ambiente hanno un ruolo importante. Per questo motivo l’offerta di Coverd ha spesso anticipato le normative.

Pionieri nell’acustica architettonica

Nel campo dell’acustica architettonica, Coverd ha iniziato a fornire servizi in materia di rilievi fonometrici, progettazione e bonifica acustica ben prima che fosse introdotto il DPCM 5.12.1997 sui requisiti acustici passivi degli edifici. Con il passare degli anni, la strumentazione tecnologica è stata adeguata di continuo per essere costantemente all’avanguardia e non perdere nessuno dei vantaggi introdotti dalle nuove scoperte; dai primi fonometri a filtri sequenziali si è così passati a quelli di ultima generazione con filtri paralleli, in dotazione oggi ai tecnici della Divisione Acustica.

Nel contempo l’azienda ha arricchito la sua offerta di nuovi servizi ed è pronta ad affrontare le sfide del futuro sapendo che le regole diventeranno ancora più stringenti e che le nuove esigenze degli utenti metteranno ancora più in luce il bisogno di edifici di qualità elevata, ma nel contempo accessibili in termini di costi. Non a caso oggi tutte ricerche di mercato evidenziano come la casa sia al centro, molto più che in passato, degli interessi, dei bisogni, dei desideri e dei progetti di chi la vive.

Mentre è altrettanto evidente che il mercato tende a premiare chi, imprenditori, proprietari, inquilini e promotori, investe su prodotti e tecnologie efficienti, rispettosi dell’ambiente e in grado di elevare la qualità dell’abitare senza alzare il conto economico. Percorrendo la strada dell’innovazione continua, Coverd è oggi un punto di riferimento nel settore dell’acustica architettonica in tutti i suoi aspetti: dai rilievi fonometrici, alla progettazione acustica, alla bonifica acustica, ai rilievi vibrometrici. Ciò grazie al know how acquisito negli anni e alla capacità di interpretare il mercato.

In prima linea sul risparmio energetico

Oggi la sfida più grande è quella del risparmio energetico, da cui dipendono il conto economico delle famiglie e del “sistema stato” ma anche il futuro sostenibile del nostro pianeta.

Per gli operatori dell’edilizia, uno dei settori maggiormente coinvolti per le dimensioni e l’impatto che produce, l’energia va interpretata come una grande opportunità creativa, quella cioè di dare un nuovo corso alla costruzione delle città e di rimettere le mani sul grande parco immobiliare esistente: recuperare, rottamare e ristrutturare quelle parti di città che necessitano di qualità urbana e architettonica.

Tuttavia il problema non può essere affrontato in maniera superficiale trascurando che esiste il bisogno di prodotti eco-bio-compatibili, i quali non a caso sono sempre più sostenuti dai progressi tecnologici e dalle politiche dei governi.

Un approccio non superficiale alla questione del risparmio energetico può consistere solo nell’affrontare in maniera scientifica e complessiva il problema dell’isolamento termico degli edifici, sia di quelli esistenti sia nel caso di nuove edificazioni. Non si tratta solo di certificare l’efficienza energetica, come si potrebbe pensare, ma piuttosto di progettare ex ante edifici energeticamente efficienti e, nel caso del patrimonio edilizio esistente, di pianificare gli interventi correttivi più efficaci nel lungo periodo coincidente con il ciclo di vita di un edificio.

A questo proposito, Coverd è tra le prime aziende in Italia a proporre ai suoi clienti un servizio completo di diagnosi energetica degli edifici che precede e accompagna le soluzioni tecnologiche e applicative. La termografia IR e l’analisi del flusso termico sono strumenti indispensabili a questo scopo e la Divisione Energetica di Coverd se ne serve da anni, aggiornando di continuo la strumentazione per sfruttare tutte le opportunità offerte dal progresso tecnologico.

L’importanza del “bello”

Un materiale o una soluzione applicativa devono essere buoni (nel senso che devono funzionare), devono essere sani, e devono anche essere “belli”. La ricerca di risposte appaganti dal punto di vista estetico, oltre che funzionale, ha portato Coverd ad arricchire le sue soluzioni per  l’isolamento con opzioni di vario tipo e adattabili a qualsiasi tipo di esigenza sia per l’esterno che per l’interno degli edifici.

Senza mai venir meno al presupposto della eco-bio compatibilità dei materiali impiegati e delle problematiche legate all’impatto ambientale degli stessi.

Il futuro è già qui

L’attenzione all’evoluzione della ricerca e all’innovazione sono i principali elementi nei quali Coverd intende investire anche per il futuro, in linea con la filosofia aziendale orientata al miglioramento continuo, sia interno, nell’ambito dei diversi processi aziendali, sia esterno, in riferimento all’offerta di prodotti all’avanguardia e di qualità.

Perché il 25mo anniversario di fondazione sia solo un traguardo da cui ripartire.

Michele Ciceri