Anno XXVI
Numero 1
Marzo 2014

Restauro del patrimonio edilizio esistente

Ristrutturare e riqualificare nell’ottica del risparmio energetico, sostenibilità ambientale e comfort acustico grazie all’utilizzo del sughero biondo naturale.

La possibilità di detrarre dall’Irpef il 65% della spesa sostenuta per la riqualificazione energetica dell’involucro degli edifici esistenti e bonus 50% per le ristrutturazioni equivale a uno sconto netto sul costo dell’intervento. I vantaggi si sommano ai risparmi sulle spese energetiche future e al maggior comfort abitativo, che varia in funzione delle tecniche e dei materiali isolanti.

La casa sostenibile incarna il modello di una casa a basso consumo energetico e compatibile con l’ambiente. Non è sbagliato pensare che investire nell’isolamento termico della propria casa significa depositare i soldi in una sorta di banca virtuale che garantisce un buon tasso di rendita e che offre un riparo davanti ai possibili aumenti del costo del combustibile negli anni a venire.

Ribadito questo concetto, occorre sapere che gli interventi portano a un miglioramento della sostenibilità ambientale degli edifici esistenti, in particolare della sostenibilità energetica, sono incentivati in vario modo con strumenti legislativi a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale. I lavori di riqualificazioni per i quali è possibile la detrazione riguardano l’edificio nel suo complesso, ossia l’involucro e gli impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, che portino a un risparmio di almeno il 20% della spesa sostenuta per la climatizzazione invernale. Il fattore che incide maggiormente sull’efficienza energetica di un edificio è la trasmittanza complessiva del sistema-involucro, che va migliorato parametrizzandolo ai limite di legge (si veda il valore della trasmittanza U indicato per le varie fasce climatiche) o, meglio ancora, a valori inferiori.

Il miglioramento della trasmittanza dell’involucro si ottiene tramite l’isolamento termico dell’edificio, che costituisce la misura di risparmio energetico più efficace e più economica perché i costi d’investimento si recuperano in pochi anni grazie ai risparmi energetici ottenuti. In generale, si può affermare che 1kWh risparmiato mediante l’isolamento termico vale più di 1kWh prodotto da una caldaia più efficiente, perché il ciclo di vita dei materiali isolanti è più lungo rispetto a quelli degli impianti tecnologici.

L’isolamento dell’involucro può essere ottenuto dall’esterno mediante un cappotto, con l’insufflaggio di materiale isolante nell’intercapedine delle facciate, o infine negli edifici storici all’interno mediante la realizzazione di un cappotto o controparete interna imbottita di isolante.
Un materiale isolante efficiente e duttile come il sughero biondo naturale di Coverd può essere usato in tutti gli ambiti per raggiungere standard elevati di comfort e risparmio energetico. La ristrutturazione di una copertura o di una facciata sono un’ottima occasione per riqualificare l’edificio dal punto di vista energetico con un costo aggiuntivo limitato.

I costi che incidono di più sono infatti quelli relativi alla manodopera complessiva, ai ponteggi, alla predisposizione del cantiere, mentre la realizzazione di un pacchetto isolante si ripaga mediamente in circa otto anni a fronte dei risparmi sulle bollette. Analogamente va considerato che la qualità e lo spessore del materiale isolante incidono poco nella spesa dell’intervento in quanto i costi fissi di cui sopra rimangono invariati.

Variano invece i risparmi, che sono di molto superiori in termini economici e di comfort se il materiale è di qualità (ad esempio traspirante) e gli spessori sono più elevati. Il passaggio da un cappotto di 5cm a uno di 10cm di materiale isolante incrementa la resistenza termica della facciata del 100%, ma il costo ha un aumento molto più contenuto. Il cappotto BioVerd di sughero biondo naturale prebollito è il sistema migliore per ridurre le spese di riscaldamento invernale e migliorare il comfort abitativo perché nessun altro materiale disponibile è altrettanto efficiente, traspirante, naturale ed ecologico.

Cappotto esterno BioVerd

L’isolamento esterno a cappotto è l’intervento più efficace per una serie di motivi: assicura la continuità allo strato isolante senza ridurre le superfici degli ambienti; protegge le facciate dallo scambio termico con l’esterno sfruttandone meglio le caratteristiche di inerzia; minimizza l’incidenza degli eventuali ponti termici causati da difetti costruttivi; i lavori si svolgono esclusivamente all’esterno senza arrecare disturbo agli abitanti.

E’ vero che l’integrazione degli strati isolanti prevista dal sistema a cappotto comporta l’incremento degli spessori dell’involucro, ma per questo viene in aiuto il DL 115 del 30 maggio 2008 che consente, per interventi di riqualificazione energetica, nelle condizioni previste, di derogare alle norme di distanza minima tra edifici e nastro stradale. Una volta deciso il rivestimento a cappotto, è perciò consigliabile non lesinare sullo spessore dello strato isolante, visto che il costo per ogni centimetro in più è poca cosa rispetto all’incremento di resistenza termica di cui beneficerà l’edificio.

Il cappotto in sughero biondo naturale BioVerd è il sistema più consolidato e collaudato da oltre trentanni anni, basato su una gamma di prodotti Coverd ottimizzati per questo specifico impiego.

La posa, facile e rapida, avviene in quattro fasi: preparazione del sottofondo, ancoraggio dei pannelli isolanti di sughero biondo naturale SoKoVerd mediante adesivo a presa rapida PraKov (non sono necessari tasselli di ancoraggio per non creare ponti termici), intonaco di spessoramento KoMalt.G con rete di rinforzo KoRet, finitura con colore a scelta KoSil.S a base di silicati e silossanici. Il cappotto BioVerd raggiunge prestazioni superiori a quelle dei materiali di sintesi petrolchimica o fibrosi di origine minerale e vegetale. I primi sono infatti meno resistenti al calore e deteriorabili nel breve tempo, i secondi soffrono molto l’umidità a causa delle probabili condense interstiziali.

Il sistema BioVerd è l’unico in Italia e in Europa certificato secondo l’ETAG 004 e marcatura CE . Le prime realizzazioni di BioVerd risalgono a oltre trentanni fa e sono la testimonianza della straordinaria capacità di durare nel tempo di questa soluzione.

Copertura

Le coperture svolgono una funzione importantissima. In un edificio le dispersioni di calore attraverso la copertura sono circa il trenta per cento delle perdite complessive attraverso l’involucro, con conseguenze sul comfort abitativo oltre che sul conto economico. L’efficienza del tetto, al pari di quella delle pareti perimetrali, determina le prestazioni energetiche dell’edificio; un corretto isolamento di questa componente edilizia è inoltre importante anche dal punto di vista acustico, specie se il manto di copertura è costituito da manti metallici poggianti su strutture leggere in legno. Una coibentazione nel sottotegola o sull’ultima soletta piana risolve i problemi (anche acustici) di strutture leggere e contribuisce in modo determinante all’efficienza energetica a patto di usare materiali isolanti dalle proprietà termiche e fonoassorbenti.

Nel caso di coperture a falde, l’isolamento può essere eseguito sulla superficie inclinata oppure sull’estradosso dell’ultimo solaio piano, un intervento che è il più conveniente quando il sottotetto non è abitato perché riduce il volume interno da riscaldare. L’isolamento dell’ultima soletta piana è inoltre un’operazione molto semplice che consiste nella stesura a secco di un abbondante strato di sughero in granuli SugheroLite su tutta la superficie da isolare. Per ottenere invece una superficie compatta e pedonabile, la SugheroLite può essere miscelata con il vetrificante a presa aerea KoGlass e stesa con facilità senza bisogno di ulteriori finiture.

La SugheroLite sfusa può essere impiegata anche per l’isolamento classico sottotegola, opportunamente contenuta in cassettoni lignei; lo stesso risultato può essere ottenuto con i pannelli di sughero biondo naturale SoKoVerd.LV disposti in unico o doppio strato. La coibentazione ad alto rendimento energetico consigliata da Coverd per massimizzare il comfort termoigrometrico e acustico dell’edificio prevede insieme SugheroLite e pannelli SoKoVerd. Questi ultimi, infine, possono essere utilizzati anche per l’isolamento del tetto dall’interno mediante la posa con il sistema a cappotto BioVerd, una soluzione molto usata nelle mansarde e nei sottotetti abitabili.

Insufflaggio

Se si sceglie di riqualificare l’involucro isolando l’intercapedine delle facciate esterne o interne, cioè insufflando l’isolante nell’intercapedine della muratura esistente, la soluzione può essere il sughero biondo in granuli SugheroLite a granulometria Costante.

Cappotto interno

Ottima soluzione di isolamento termico dall’interno dove ci sono vincoli storici o condominiali, con la realizzazione di rivestimento a cappotto BioVerd sulle pareti e o soffitti.
La procedura è come il cappotto esterno BioVerd.

Contropareti e  controsoffitti acustici

La riqualificazione energetica con rivestimenti a cappotto interni si può completare con contropareti o controsoffitti acustici formate da lastre o pannelli rigidi, con tecniche a secco collaudate che valorizzano le prestazioni degli isolanti naturali. Per l’imbottitura isolante può essere usata con ottimi risultati la lana di pecora in pannelli KoFiSin in aggiunta o in alternativa ai pannelli di sughero SoKoVerd in base al valore di trasmittanza della parete da isolare.

Solai

Anche al solaio sono richieste prestazioni di isolamento termico e non a caso la normativa li considera influenti ai fini della prestazione energetica complessiva dell’edificio. Una soletta non isolata disperde calore e, nel caso di impianti di riscaldamento a pavimento, finisce per regalare preziosa energia all’appartamento sottostante. Per questo motivo è indispensabile prevedere un buon isolamento del sottofondo, che dovrà garantire anche una buona protezione dai rumori secondo i criteri del DPCM 5/12/1997.

Le soluzioni collaudate da Coverd in quasi trent’anni di esperienza di cantiere prevedono l’utilizzo di sughero biondo naturale in granuli SugheroLite impasto con legante KoGlass o in pannelli SoKoVerd.

Un aiuto importante arriva anche dai tappetini KoSep, che vengono utilizzati come complemento delle soluzioni in sughero che variano in funzione della tipologia edilizia considerata e dell’obiettivo da raggiungere. Affidati all’esperienza trentennale e alle tecnologia Coverd per riqualificare energeticamente e acusticamente la tua casa con il sughero biondo.

Geom. Massimo Murgioni